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Vittorio è un vitello Bruna alpina, è nato a Marzo 2017 in una fattoria vicino a Bolzano dove, tramite inseminazione artificiale, vengono fatte nascere solo mucche di sesso femminile, per la produzione di latte. Per un errore è nato Vittorio, inutilizzabile per la produzione di latte, così è stato subito separato dalla mamma e sarebbe dovuto andare presto al macello. Il caso ha voluto che nella fattoria/ agriturismo in quei giorni ci fosse una signora toscana che stava passando le proprie vacanze lì.
La signora è rimasta scioccata dal pianto continuo che sentiva durante i suoi giorni di vacanza, in quel luogo che credeva essere un luogo di pace, dove pensava di trovare mucche felici.
Così, dopo aver chiesto spiegazioni, ha conosciuto Il piccolo Vittorio e il suo pianto insistente di un cucciolo disperato separato dalla propria mamma.  La signora ha deciso di provare a salvarlo convincendo il proprietario della fattoria a cederlo e si è poi mossa per cercare un luogo sicuro per lui.

Ohana a quei tempi era un piccolo rifugio, con pochi animali e nessun bovino, così abbiamo deciso di buttarci in questa esperienza e accogliere Vittorio. Luigi ha noleggiato un camion per trasporto animali e si è recato di persona in un vero e proprio “magazzino” dove i vitellini vengono raggruppati e poi  smistati per essere poi portati nei vari mattatoi o, se troppo piccoli, in allevamenti dove metterli “all’ingrasso”. Luigi è entrato vedendo centinaia di Vitelli come Vittorio, potendone portare via uno solo. Lui era separato da tutti, era stato messo nell’infermeria e soprannominato dai lavoratori  “il vitello felice”, in attesa di iniziare la propria vita.

Quando è arrivato al rifugio aveva circa 6 mesi e da subito si è rivelato essere un gran coccolone. Adesso è diventato un gigante ma lui pensa ancora di essere un cucciolo e nel frattempo ha trovato due fidanzate: Ginevra e Isotta. Adora le coccole, i grattini e soprattutto dare baci con la lingua ruvida.