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Kruzska è arrivata al Rifugio a marzo del 2017, circa 2 settimane dopo il nostro trasferimento.
Fu un pastore del posto a cederla a noi. Spesso lo incontravamo con il gregge che portava al pascolo e avevamo notato che un agnellino, invece di stare con le altre pecore, seguiva passo passo il pastore.
Un giorno gli chiedemmo come mai l’agnello si comportasse così e lui ci rispose che era un’agnellina nata cieca e che aveva preso lui come riferimento. Ma ci disse anche che per lui era un peso, non aveva tempo di star dietro a lei e se ne voleva sbarazzare prima possibile.
Ci chiese se la volessimo prendere noi, altrimenti l’avrebbe mandata al macello prima del previsto. La sera stessa andammo a prenderla, prima che potesse cambiare idea.
Kruzska, così l’abbiamo chiamata, aveva circa 3 mesi, è riuscita piano piano a prendere confidenza con il suo nuovo ambiente, con noi sempre al suo fianco.
Crescendo ha potenziato il suo senso olfattivo, che le ha permesso di riconoscere un ostacolo prima di sbatterci contro. È divenuta indipendente, riuscendo a muoversi autonomamente nel suo territorio.
Non ha mai accettato di convivere insieme alle altre pecore, pur standoci a contatto praticamente tutto il giorno. Kruzska è particolarmente abitudinaria, la mattina esce dal suo alloggio prestissimo e rientra per ultima, trascorrendo tutta la giornata libera di fare e di andare dove vuole. Non si possono cambiare le sue abitudini, così come non si può farla rientrare la sera senza averle prima dato la sua razione di fioccato!

È veramente una pecora unica!
Le sue virtù sono la pazienza e la tenacia. Per noi è triste sapere che non può vedere, ma siamo sicuri che lei abbia una visione di tutto ciò che la circonda forse anche più nitida di chi possiede la vista !!